Quello che ci rende unici non è il potenziale che tutti condividiamo (tutti siamo uguali) ma la definizione che determina l’individualità di ognuno (tutti siamo unici).

In Human Design la dualità tra l’innato ed il potenziale si rivela in modo grafico attraverso i centri definiti ed i canali (colorati nel grafico) e quelli non definiti ( in bianco nel grafico). E’ la dualità basica che soggiace alla vita di qualsiasi individuo. I centri definiti riflettono gli attributi innati d’ogni essere umano.

Questi centri rappresentano i campi d’esperienza più consistenti della nostra vita e sono il riferimento più solido ed affidabile che abbiamo a disposizione. Costituiscono la nostra l’Autorità Interna ed è uno di questi centri che dobbiamo affidare la responsabilità di prendere le decisioni importanti.

I centri non definiti riflettono la nostra apertura e vulnerabilità dinnanzi alla diversità del mondo, e ospitano di conseguenza, tutte le memorie dei condizionamenti ricevuti dagli altri. Sono gli ambiti della vita dove ci sentiamo sempre instabili e mutevoli di fronte alle circostanze.

Se viviamo il nostro rapporto con loro correttamente (senza identificarci con essi), l’esperienza di questi centri può condurci alla saggezza, perché attraverso di essi possiamo riflettere la totalità nella quale viviamo integrati.

Un altro importante aspetto del Disegno è la chiara identificazione di cosa opera a livello inconscio e cosa a livello conscio in ogni individuo. Questo è veramente utile per un’analisi di carattere psicologico.